TRAUMI DENTALI.
Parlare di traumi dentali comporta di trattare un argomento rivolto soprattutto ai pazienti più giovani; infatti la loro incidenza risulta inversamente proporzionale all’età dei pazienti stessi. Naturalmente avvengono nella maggior parte dei casi durante il gioco o durante pratiche sportive, da cui si capisce la grande importanza che la nostra categoria attribuisce agli “apparecchi” di protezione dei denti che assomigliano, per dare un’idea, a quelli che usano i pugili durante gli incontri di boxe. Nella maggior parte dei casi i traumi sono diretti contro i denti decidui ( i dentini da latte ), ma questi ultimi possono sempre trasmettere l’urto ai denti permanenti in via di formazione, spostandoli o danneggiandoli o facendo entrambe le cose; mentre i problemi per i denti permanenti già erotti portanno andare da una modesta mobilizzazione, ad una mobilità sempre maggiore fino alla perdita completa dell’elemento, oppure ci potrà essere la frattura dello stesso dente. Il consiglio più indicato è sempre quello di portare il bimbo da uno specialista per sottoporlo ad una visita accurata, tenendo ben presente che laddove dovessero essere rinvenuti o semplici frammenti del dente o addirittura il dente stesso, di raccoglierlo e portarlo dal medico al più presto, evitando possibilmente di farlo disidratare. In questo modo sarà quasi sempre possibile porre rimedio all’accaduto limitando il più possibile ogni tipo di danno per il cavo orale del paziente.