I sintomi della carie.
Una domanda che i pazienti mi rivolgono con frequenza è: come ci si può accorgere della presenza di un dente cariato.
Naturalmente è quasi scontato che una malattia che interessa circa l’80% della popolazione sia facilmente presente nella bocca di ognuno di noi, compreso di chi vi parla purtroppo, ma i modi per accorgersi di tale lesione consistono essenzialmente nel porre la giusta attenzione a piccole nevralgie che compaiono a livello dei denti dopo l’assunzione di cibi o bevande caldi, freddi o ad alto contenuto zuccherino; infatti il persistere nel tempo del fastidio dopo l’esposizione alla causa che lo scatena, potrebbe essere un rudimentale indice della gravità della lesione dentaria.
Altro fattore importante è costituito dall’esame del filo interdentale dopo il suo utilizzo, in quanto una piccola carie posta tra due denti potrebbe essere facilmente rilevata dallo sfilacciamento che indurrebbe nel filo.
Infine attraverso la visione delle superfici dentarie si può ricercare l’eventuale presenza di regioni annerite o di consistenza più molle, che nella maggior parte dei casi sono determinate dalla carie.
Comunque spesso sia per la labilità dei segni che per la scarsa attenzione dei pazienti tale malattia non viene quasi mai scoperta se non attraverso regolari visite specialistiche.
Perciò tendo a conferire importanza al rinforzo dei denti che si può fare sui bambini.
In pratica su indicazione del medico, si può somministrare loro del fluoro a mezzo di compresse o di gocce nei primi mesi di vita, oppure rinforzare i denti attraverso una procedura particolare detta fluorazione, consistente nell’esposizione per tempi limitati dei denti a gel ad alta concentrazione di fluoro o, infine, nella protezione dei punti maggiormente esposti al pericolo di carie ( i solchi dentari ) con resine che letteralmente li vanno a sigillare.
In conclusione risulterà sempre importantissimo che tali pratiche vengano eseguite su denti ben allineati che offrano così meno recessi possibili ad un eventuale sviluppo della carie stessa.